La musica è da sempre un'efficace forma d'arte in grado di raccontare temi complessi e controversi, fotografando realtà che meritano una narrazione in versi.

Uno di questi temi è la figura delle escort, figure mitizzate, comprese e virtuose, che hanno trovato spazio e voce nella musica italiana, spesso con un tocco di sensibilità nel raccontarne le gesta. Come sembrano distanti gli approcci digitali odierni, quando ci accorgiamo che è sufficiente digitare Escort Milano oppure Escort Varese per regalarci una serata trasgressiva in relax e sicurezza.

Le canzoni nascono da sole, diceva il poeta, vengono fuori già con le parole. Poesie in musica che vale la pena di riascoltare più e più volte.

"Albergo a ore" di Herbert Pagani

La canzone di Herbert Pagani, "Albergo a ore," è una rappresentazione sempre attuale del mondo delle escort. La canzone racconta la storia di una donna che ha scelto la professione, esercitandola in un albergo a ore. Il testo è particolarmente realista e la voce di Pagani trasmette un profondo senso di empatia per la protagonista.

"Bocca di rosa" e "Via del campo" di Fabrizio De André

Fabrizio De André è passato alla storia per la sua capacità di narrare storie complesse attraverso la musica e dei testi oggetto di studio anche nelle scuole. In "Bocca di rosa," La canzone fa riflettere sull'ipocrisia della società che condanna la donna, ma allo stesso tempo è conquistata da lei. "Via del campo" è un'altra canzone di De André che esplora il tema della prostituzione, seguendo la storia di una prostituta di strada e la doppia morale della gente.

"Disperato erotico stomp" di Lucio Dalla

"Disperato erotico stomp" di Lucio Dalla è una canzone che narrando l’incontro tra il protagonista e una prostituta non perde l’occasione di stupirsi per l’intelligenza e la comprensione dimostrata dalla donna per lo stato di solitudine dell’uomo alle prese con le sue “paranoie” notturne.


 

Il cielo in una stanza" di Gino Paoli

Gino Paoli ha scritto uno dei suoi capolavori, "Il cielo in una stanza", una canzone che ha reso omaggio alla bellezza e alla sensualità di una donna. Sebbene non sia esplicitamente legata alla prostituzione, più volte l’autore ha sottolineato come la stanza con il “soffitto viola” fosse quella di un bordello nei carruggi di Genova. La canzone cattura perfettamente il momento di intimità e abbandono tra due persone.

Comprami" di Viola Valentino

La canzone "Comprami" di Viola Valentino, pubblicata negli anni '80, offre una visione audace e provocatoria della prostituzione. Il testo è cantato dalla prospettiva di una prostituta che si presenta come un oggetto di desiderio e invita gli uomini a "comprarla." La canzone solleva questioni di potere e sottolinea la complessità delle dinamiche delle relazioni umane.


 

Gli artisti che hanno scritto queste delicate poesie in musica hanno dimostrato coerenza nell’anticipare racconti, portando in evidenza storie che hanno fatto emozionare. Brividi!